TORINO – Intervista a Sharon Losurdo, laterale/pivot, che nei prossimi giorni prenderà una decisione sul suo futuro. Lo scorso anno ha militato a Sora dopo una lunghissima trafila con la maglia del Torino Calcio a 5 Femminile.
Cosa ha significato e cosa significa tuttóra il calcio a 5 per te?
Per me il calcio a 5 è vita è passione è realizzazione, far parte di un gruppo e condividere uno sport così complicato ma allo stesso modo interessante penso sia soprattutto uno sport a base di tattica con essa accompagnata da elevata tecnica, una volta mi hanno detto che la chiave del futsal è saper fare un passaggio deciso e preciso.. È spirito di sacrificio per se e per ogni singola persona che ne fa parte, mi ha insegnato ad essere umile perché senza sei solo come tante, e io ambisco a essere un campione, ed è per questo che tuttora pratico questo sport, da bambina mi dicevano che non potevo giocare perché sono femmina, ma nello stesso tempo nessuno si accorgeva che questa passione mi ha tolto dalla brutta strada perché sempre sola sin dall’ età di 15 anni..devo dire solo grazie a questo sport e alle continue emozioni in grado di darmi anche dopo tutto questo tempo.
La rifaresti?
Sono nata a Torino, e in Piemonte purtroppo il calcio a 5 era solo a livello agonistico non c’era fino a l’anno scorso la figc e tuttora con sole 6 squadre,con il Torino sono potuta crescere e diventare una stella facendo un campionato lombardo e così che siamo state promosse nel campionato di serie A nell’anno 2011-2012, in questi anni sono cresciuta molto ma a dicembre la voglia di conoscere e calpestare i palazzetti di centro Italia Ha fatto si che la mia scelta del trasferimento al Sora è stata una scelta per mettermi ancor più in gioco, è stata voluta e decisa per esprimermi lontano da casa, lo rifarei ma non per quella società che non sono stati assolutamente corretti con gli accordi presi, lo rifarei ma cominciando in una società a l’inizio della stagione, perché è sempre più facile integrarsi e così facendo lavorare come squadra ed entrare negli schemi di essa
Dove giocherai la prossima stagione? Torino o hai voglia di tentare una nuova esperienza calcistica e di vita?
Nella prossima stagione vorrei partecipare al campionato di élite, cercare e trovare stimoli più elevati, tentare una nuova esperienza calcettistica e di vita.
Il movimento è in grande crescita. Abbiamo visto le prime partite della Nazionale Femminile contro l’Ungheria e c’e’ stata una grande risposta di pubblico. Sei felice di questa evoluzione?
Dopo tanti anni finalmente abbiamo visto scendere in campo la nazionale femminile e come me ci sono ragazze con dei sogni che non sono più solo essi ma bensi con determinazione e fatica magari realizzazione, vedere cantare l’inno da ragazze e dare tutto per questa maglia è la risposta positiva verso un pubblico sempre più interessato al nostro movimento, siamo state capaci di affrontare una nazione come l’Ungheria a testa alta, e con questo vorrei anche ringraziare a tutte le ragazze scese e (non) in campo un grande spettacolo…sono contenta che finalmente abbia avuto inizio questa grande evoluzione per tutto il futsal femminile.
Serie A d’Elité e Serie A2: cosa ti aspetti dal prossimo anno?
Come calcettista professionista ambire alla serie A d’elite è il minimo, da essa mi aspetto grande spettacolo e grandi competizione un campionato con squadre con una organizzazione e esperienza, avere tutte le grandi che fin ora abbiamo ammirato e messe in risalto soprattutto nelle final eight ora si scontreranno tutte in un solo campionato così che lo spettacolo non mancherà di certo, per la serie A2 le squadre che fin ora ambivano ai play off ora sono legittimate a pensare di poter vincere e convincere in un campionato non meno spettacolare ma con nomi meno importanti di giocatrici straniere e non solo, ma tanto spirito di squadra e voglia di affacciarsi con le grandi, e qui vorrei menzionare il Torino che sono sicura che darà filo da torcere nel girone A, nel girone B per quello che ho potuto vedere le squadre sono più organizzate sarà la posizione centro Italia ma ho vissuto una realtà più professionale e come gli anni scorsi mi aspetto lo stesso..
Definisci Sharon Losurdo giocatrice in tre parole. E spiega il perchè di queste scelte.
Sognatrice con i piedi per terra, umile ma ambiziosa… Tutto questo è Sharon Losurdo.