Oscar Calcio a 5 Femminile Prima Edizione

La prima storica edizione degli Oscar del Calcio a 5 Femminile è stata accolta da consensi unanimi dai numerosi addetti ai lavori e tifosi che hanno gremito in ogni ordine di posto l’FM 56 di Narni Scalo.

La cerimonia ha visto la partecipazione di 10 società – Sporting Locri, Isolotto, Woman Napoli, Ternana, Lazio, Vis Lanciano, Thienese, Lupe, Lamezia e Futsal P5 – che hanno rappresentato complessivamente  8 regioni d’Italia – Calabria, Toscana, Campania, Umbria, Lazio, Abruzzo, Veneto e Sicilia -.

Prima della cronaca dell’evento, merita una menzione la presentazione delle giocatrici.  Impeccabile il vestiario, dai look eleganti, a quelli “aggressivi”, sensuali ed eccentrici. Non sono mancati stile e bellezza. 

L’evento è stato condotto dal giornalista Andrea Pelagatti con la partecipazione di Micol Merani. Ogni volta che veniva premiata una giocatrice, compariva sul maxi schermo del locale la sua immagine.

La serata è stata trasmessa in streaming, attraverso “Live Stream“, ed in diretta televisiva da Tele Umbria Viva con Antonella Biondini. Presenti numerose testate giornalistiche tra cui spiccano Il Messaggero ed Il Corriere dell’Umbria.  Presenti diversi fotografi tra cui Luca Pagliaricci e Cinzia Lombardo. 

Le “mattatrici” della serata sono state Gimena Blanco, Marcella Violi e Ludovica Politi con due statuette oscar a testa.

La prima categoria premiata è stata i portieri. Tra le italiane ha trionfato Sara Giustiniani, vincitrice di tutto con la Lazio, mentre tra le straniere c’è stato il trionfo di Gabi Tardelli. Successivamente sono state premiate Silvana Macchia e Tunde Nagy, i due estremi difensori che hanno conteso le statuette alle vincitrici.

Subito dopo è stata la volta dei centrali difensivi. Tra le italiane si è imposta con percentuali bulgare Marcella Violi, e sul palco è stata ricordata la sua esultanza con streaptease nella finale scudetto dello scorso anno, mentre tra le straniere c’è stato il trionfo di Juliana Bisognin che ha ricevuto la statuetta da un premiatore di eccezione come Claudio De Moraes.

E’ salita sul palco per ricevere un riconoscimento anche Roberta Napoli, centrale che ha raccolto molti voti da parte del pubblico.

A seguire i laterali. Tra le italiane successo per Ludovica Politi, che ha ricordato in maniera emozionante la nonna scomparsa, mentre tra le straniere ha trionfato Gimena Blanco tra gli applausi scroscianti del pubblico presente.

Sempre in questa categoria hanno ricevuto un riconoscimento Jessica Exana, Gabriella Csepregi e Katalin Uveges per essersi classificate a ridosso delle vincitrici.

Nella categoria pivot il premio come migliore italiana è andato a Federica Iannucci, mentre tra le straniere c’è stata la seconda statuetta della serata per Gimena Blanco. 

Sono salite sul palco anche Carmen Bennardo e Neka, anche per loro una pioggia di voti e consensi.
La serata ha incoronato come migliore giovane italiana Ludovica Coppari, la calcettista è stata premiata da Alberto Masi, calciatore della Ternana scuola Juventus e pilastro delle nazionali giovanili italiane.

Debora Queiroz è stata premiata come miglior giovane straniera. La notizia è stata ripresa con grande entusiasmo da diversi portali portoghesi come União Futsal, che hanno dato ampio risalto agli Oscar del calcio a 5 Femminile. Con lei sul palco è salito il suo allenatore alla Thienese Michele Ferraro per fare il punto sulla realtà veneta.

Successivamente sono state premiati sul palco anche Zeudi Papponetti e Debora Paolucci, stelline della Vis Lanciano, ed il direttore sportivo dell’Isolotto Daniele Borrelli per l’attenzione da parte della società di Firenze nel lavoro con i giovani.

Subito dopo è stata la volta della migliore giocatrice italiana in assoluto. Marcella Violi è stata premiata dal delegato della Divisione per il calcio a cinque femminile Ugo Marini. Lo stesso Marini ha parlato alla platea del progetto e delle prospettive future della Nazionale Femminile.

La straniera che ha raccolto più voti è stata invece Catarina Pinheiro che ha portato in bacheca il secondo oscar serale per la Thienese.

Subito dietro le vincitrici Gigia Capalbo e Rossana Rovito. Le giocatrici hanno parlato dello Sporting Locri e Rovito si è soffermata anche sul suo lavoro di assessore allo sport per il Comune di Isca sullo Ionio.

A seguire uno dei momenti più emozionanti e divertenti della serata, la premiazione per la migliore tifoseria. Hanno trionfato gli Orgogliosi della Lazio che sono andati a ritirare l’oscar con un bandierone biancoceleste ma sono si sono ben distinti i Fedelissimi, rappresentati da Lallo Perreca, e gli ultras del Lamezia, rappresentati dal presidente del club Nicola Mazzocca.

Successivamente il locale si è trasformato in un “maxi cinema” dove è stato proiettato il gol da oscar di Ludovica Politi. Una rovesciata che ha mandato in estasi tutti i presenti.  Seconda statuetta anche per la talentuosa calcettista della Woman Napoli.

Dopo questo contributo visivo, sono stati premiati gli allenatori. Oscar a Mario Lovo, storico tecnico delle Lupe e del futsal italiano, che ha dedicato il premio a sua moglie, che è anche il suo direttore sportivo, Chiara Squarise. Hanno occupato gli altri due gradini del podio Cinzia Orlando del Futsal P5 e Maurizio Blasetti della Vis Lanciano.

Chiusura spumeggiante e piena di effetti speciali con il premio come miglior dirigente. Damiano Basile, vincitore della categoria, ha invitato sul palco anche gli altri dirigenti, definiti simpaticamente da lui amici/nemici. Siparietti non rendibili a parole quelli con Umberto Ferrini. Una degna conclusione, divertente e dissacrante, per un evento che ha fatto parlare prima, durante e dopo di sè.

Ufficio Stampa Oscar Calcio a 5 Femminile

Alcuni video sulla serata.

Foto Luca Pagliaricci

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