PUGLIA-SICILIA 3-2. Reti: 4′ pt e 7′ st Daddato (P); 11′ pt Tricarico (P); 12′ pt Polizzi (S); 1′ st Vitale (S).
Nessun provvedimento disciplinare
CASTENEDOLO (BS) – La Puglia vince il titolo nazionale nella 54esima edizione del Torneo delle a Regioni, riscattando le ultime tre finali perse consecutivamente nella massima competizione organizzata dalla FIGC – Lega Nazionale Dilettanti. Trionfo per Gianvito De Filippis, da quattro anni alla guida della comitiva pugliese del futsal femminile. Ma non è stato facile avere la meglio contro la Sicilia, capace di rimontare il doppio svantaggio prima della rete decisiva di Francesca Daddato nella ripresa. La Puglia si fa pericolosa in avvio con Claudia Di Iasio, che prima si fa respingere una conclusione ravvicinata dal portiere avversario e poi mette al centro una pericolosa palla vagante che non viene sfruttata da nessuno. È solo il preludio al vantaggio delle pugliesi con Francesca Daddato, brava a raccogliere l’assist millimetrico di capitan Anaclerio e a depositare in rete. Arinelle prova a suonare la carica delle siciliane, ma il suo tentativo si spegne a lato. La partita si accende, ma è sempre la Puglia a tenere il piede sull’acceleratore. All’11’ Tricarico trova il varco giusto e scaglia un destro a fil di palo che finisce in rete alla sinistra della porta difesa dalla forte numero uno isolana Caramanna. La gioia del raddoppio della squadra di De Filippis, però, viene subito smorzata dal gol della Sicilia che accorcia le distanze con Polizzi, brava a concludere un’azione manovrata. Al 15′ la Sicilia sfiora il pareggio con la solita Spataro, che spreca da due passi l’assist di Polizzi. È ancora Spataro al 17′ a peccare di precisione davanti a Mercurio dopo uno svarione della retroguardia pugliese. Al 19′ torna a farsi pericolosa la Puglia con Daddato, il cui tentativo ad incrociare sul palo opposto viene respinto dall’ottima Caramanna. Pronti-via e nella ripresa la Sicilia raddrizza subito il risultato con Vitale. Daddato rientra sul parquet, e la punta ripaga subito la fiducia del mister con un gol in difficile torsione che si traduce nel nuovo sorpasso pugliese. La partita diventa avvincente e combattuta, con continui capovolgimenti di fronte. La presenza delle siciliane nell’area pugliese si fa sempre più insistente, e sale in cattedra Mercurio con tre interventi strepitosi su Spataro, Lacorte e Leanza, tra le migliori in assoluto del Torneo. A 4’30” dalla fine la Sicilia gioca col portiere di movimento per provare a rimettersi in partita, ma il palo nega il gol alla solita Spataro. La Puglia soffre ma difende il vantaggio con i denti rendendosi persino pericolosa con Tricarico, murata dalla difesa avversaria. È soltanto questione di secondi, poi scoppia la festa della delegazione pugliese al suono della sirena più attesa.