Simona Porcelli decide Arcadia Bisceglie-Olympia Zafferana

simona porcelliARCADIA brutta ma vincente!

Risolve Porcelli a 5’ dalla fine

Forse la più brutta Arcadia della stagione supera di misura il fanalino di coda Olympia Zafferana con un sinistro di Porcelli a soli 5’ dalla fine, in una gara in cui le ragazze di Ventura sono sembrate decisamente sottotono ed irretite dalla buona organizzazione difensiva delle siciliane.

“Quando dicevo che non sarebbe stata una passeggiata, qualcuno mi ha preso per matto!” tuona mister Ventura “Abbiamo fatto una brutta partita, giocando sottoritmo ed attaccando poco gli spazi; quando poi abbiamo avuto le occasioni per far gol, siamo stati poco cattivi. Così non va bene! Questo è un campionato molto più equilibrato di quanto non sembri, in cui le partite si vincono e si perdono per dei dettagli… è il caso di affrontarle con un piglio diverso da quello visto con l’Olympia, altrimenti prima o poi ci ritroveremo a leccarci le ferite.”

Le parole del tecnico biscegliese la dicono lunga su come sia andato l’incontro e di come il risultato finale non sia servito a mitigare il malumore di una gara giocata male!

La cronaca.

Arcadia parte con buona personalità, ma la prima occasione, dopo neanche un giro di lancette, è per le isolane: imbucata di Sgarlato e Siciliano devia quel tanto di tacco per mandare la palla sul palo, con Tempesta impietrita. Le locali reagiscono subito, ma dopo una combinazione con Soldano, Monaco scarica il suo sinistro contro il portiere.

Arcadia prova a fare la gara, ma raramente impensierisce Caramanna; dall’altra parte invece Sgarlato impegna Tempesta in una parata di piede; quindi è lo stesso estremo locale a doversi superare su Polizzi che semina il panico nella difesa di casa, senza però trovare la via della rete.

Insomma una buona Olmpya che abbassa i ritmi del gioco, difende con ordine e punge appena possibile. Ventura prova a ruotare tutte le sue alla ricerca di nuovi equilibri, ma le rossonere si fanno vive solo su calcio da fermo: su punizione Monaco serve Porta che, anziché servire De Bari libera al centro, prova una conclusione complicata da posizione angolata.

Al 16’, con l’Olympia che ha esaurito il bonus falli, Soldano viene atterrata sulla trequarti ed il direttore di gara fischia il primo tiro libero della giornata, con Arcadia che ha forse la prima vera occasione di passare in vantaggio: sul dischetto va la specialista Porcelli, ma Caramanna mostra tutte le sue qualità e devia in corner.

Fino alla fine della frazione poco o nulla, a parte un paio di conclusioni dalla distanza senza grosse pretese, di Sgarlato da una parte, di Campaña dall’altra.

Dagli spogliatoi sembra venir fuori un’altra Arcadia, con un atteggiamento di squadra decisamente più combattivo, e le occasioni, soprattutto nei primi minuti, fioccano.

Dopo una girata acrobatica che termina al lato, Soldano sforna un assist a La Rossa per un “rigore in movimento” che il capitano biscegliese cicca clamorosamente; sulla respinta della difesa è Campaña a sfiorare l’incrocio con un destro dalla media distanza. Passa un minuto ed è Monaco ad inventarsi un filtrante per La Rossa che, a tu per tu con Caramanna, non aggancia il pallone.

L’Olympia prova a interrompere la pressione con un coast to coast di Leanza: la conclusione da posizione defilata è al lato.

Arcadia non si ferma, con La Rossa indemoniata. Il capitano rossonero salta la diretta avversaria sull’out di destra e porge a Soldano una palla da spingere in rete, ma è molto brava il capitano ospite a salvare in extremis.

Al 5’ una della azioni più belle del match sull’asse Campaña –Monaco- Soldano e quest’ultima che serva a La Rossa una palla d’oro per sbloccare il match, ma le polveri sono bagnate ed il sinistro termina sul fondo.

Quindi è Campaña ad imprimere una accelerata al match e per due volte ruba palla a centrocampo ed imbecca Soldano tutta sola avanti a Caramanna, ma anche il pivot tranese non è nella sua

migliore giornata ed in tutte e due le occasioni, anziché chiudere il triangolo e mandare in gol la compagna, cerca una soluzione personale che Caramanna sventa.

Il mister isolano si rende conto che è il momento migliore delle locali e chiama un time-out per spezzare il ritmo e riorganizzare le sue, e tutto sommato ci riesce.

A parte uno spunto di Borraccino che si invola sull’out di sinistra, salta Polizzi, e calcia al lato, Arcadia sembra spegnersi, quasi rassegnata, anche un po’ stanca dopo aver compiuto l’ importante (e vano) forcing offensivo.

A metà frazione la gara conosce una fase di stanca, con le squadre che si fronteggiano a viso aperto, ma al piccolo trotto, e senza creare grossi pericoli in zona gol; cresce però il numero di falli commessi dalle rossonere di casa, ed al 15’ è l’Olympia ad avere il match-ball dal dischetto del tiro libero: il tiro di Polizzi lascia Tempesta impietrita ma termina al lato dopo aver baciato il palo.

E come spesso accade, dopo una decina di secondi, corner per l’Arcadia, De Bari e Porta fanno movimento in area di rigore ma la palla è fuori per Porcelli che inventa un sinistro che termina alle spalle di Caramanna.

Campaña e socie provano a chiudere il match ed, al termine di una splendida azione corale, è proprio l’iberica su imbeccata di La Rossa, a trovare la manona di Caramanna a negarle la gioia del gol.

Mancano 2’ alla sirena, la tensione sale, La Rossa commette un altro fallo e l’Olympia ottiene un altro tiro libero: stavolta si incarica Sgarlato della trasformazione e ci vuole la miglior Tempesta per mantenere invariato il risultato.

L’ultima occasione per pareggiare è sui piedi di Sgarlato, ma l’estremo di casa è in giornata e non si passa; a nulla serve la mossa disperata di Incatasciato che manda Caramanna in attacco come quinto uomo di movimento: la gara termina 1-0 per l’Arcadia, che inanella la quarta vittoria in altrettanti incontri.

“Ovviamente siamo soddisfatti del risultato finale” continua il tecnico biscegliese “Ancor più perché ci consente di lavorare sui nostri difetti con il conforto di un risultato positivo. Domenica ci attende un’altra battaglia (ndr in casa dello Stigliano) su uno dei campi più difficili del girone, e ci vorrà un’altra Arcadia!”

TABELLINI:

Arcadia Bisceglie-Olympia Zafferana 1-0 (0-0 p.t.)

Arcadia Bisceglie: Tempesta, Monaco, Carbone, de Bari, Campana, Depalma, La Rossa, Soldano, Borracino, Porcelli, Porta, Ciangiotta. Allenatore Ventura

Olympia Zafferana: Caramanna, Fario, Montoro, Frasta, Leanza, Sgarlato, Siciliano, Guglielmino, Polizzi, Napoli, Sattoro, Borzi. Allenatore Incatasciato

Arbitri: Giuseppe Doronzo (Barletta), Raffaele Ziri (Barletta); Cronometrista: Davide Del Mastro (Barletta)

Marcatrici: s.t. 15’ Porcelli (A)

Ammonite: Sgarlato (O), La Rossa, (A), Borraccino (A)

Note: p.t. 16’05” Caramanna para tiro libero a Porcelli (A), s.t. 14’45” Polizzi (O) calcia fuori tiro libero, 18’ Tempesta para tiro libero a Sgarlato (O)

Ufficio Stampa

ASD Arcadia Bisceglie

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