Royal Team Lamezia-Arcadia Bisceglie 1-3, Erika Linza gol

giusy_soldano_claudia_linza_royal_team_lamezia_arcadia_bisceglieLAMEZIA TERME – SERIE A – STAGIONE 2015-2016 –

COMUNICATO STAMPA N. 14 del 4 ottobre 2015
CALCIO A 5 FEMMINILE/
1/a giornata: ROYAL TEAM LAMEZIA-ARCADIA BISCEGLIE 1-3
Esordio negativo per la Royal Team Lamezia che all’esordio nel massimo
campionato paga non solo per la tensione che l’ha frenata durante tutto
il primo tempo, ma soprattutto per un minore spessore tecnico ed
esperienza rispetto al più quotato Bisceglie. All’attivo due legni e due
rigori non concessi per la Royal, ma obiettivamente Bisceglie è sembrata
più squadra, oltreché più concreta.
Davanti a circa 600 spettatori che hanno sempre sostenuto le ragazze
lametine, mister Tulino preferiva dare fiducia dall’inizio a tre delle
titolari della scorsa stagione (Marrazzo, Bagnato e Pota), con le nuove
Reda in porta e Fragola, insostituibile punto fermo.
Dall’altra parte, mister Ventura in tribuna perché squalificato (ma
comunicatore alla squadra attraverso un cellulare ‘furbescamente’
amplificato durante i time out per la squadra), schierava Tempesta in
porta, quindi Monaco Campana, capitan La Rossa e Soldano.
Primo tempo con tensione a mille per la Royal, che ha concesso di tutto
di più alle pugliesi e dopo un paio di tentativi eccole in vantaggio: al
4’ con Soldano (la migliore delle ospiti), abile a ricevere da out
laterale a girarsi bene e ad infilare Reda con palla prima sul palo e
poi in rete.
Mister Tulino corre ai ripari inserendo poco dopo Leone e Mirafiore, e
qualcosa in più inizia a vedersi, specie con la Mirafiore che dimostra
fin da subito, nonostante a corto di preparazione, di essere elemento da
cui non si può prescindere. Prima lei e poi Pota si rendono minacciose
sotto rete. Quindi un altro cambio con la pimpante Linza al posto della
Pota, ma proprio la neo-entrata poco dopo è falciata da La Rossa ed è
costretta ad uscire per una botta alla spalla. Passa anche il primo time
out e, al 13’, Bisceglie raddoppia. Soldano sempre lei tiene con
mestiere a distanza Fragola e appoggia indietro per Monaco, destro e
palla in gol. 0-2.
La Royal non demorde ed inizia a far vedere qualcosa, ma più per
iniziativa personale che per fraseggio collettivo. E così la solita
Mirafiore è la più pericolosa, almeno in 4 occasioni, ma la mira è
sempre sbagliata.
Squadre al riposo e nella ripresa si vede un’altra Royal, schierata
nuovamente con lo stesso quintetto del primo tempo, nonostante qualche
ragazza abbia ancora ritmi troppo bassi per la Serie A, ma più
determinata. Tuttavia inizia minaccioso Bisceglie con Soldano e La
Rossa, tiri a fil di palo, Royal risponde subito con la traversa di
Bagnato da ottima posizione ed un assolo di Mirafiore salvato a tu per
tu dal portiere Tempesta. Ancora qualche minuto ed il secondo legno per
Lamezia è timbrato da Linza direttamente da angolo. E’ il preludio al
gol: sempre la Linza dopo uno slalom insistito insacca di sinistro. 1-2.
Il pubblico si fa sentire, e Fragola rischia il pari con un gran
sinistro, bravo il portiere ospite. E così dopo il time out ospite, al
13’ Bisceglie fa tris, dopo un batti e ribatti in area, con la difesa
lametina troppo confusionaria insacca ancora Soldano. Sale quindi anche
il nervosismo in casa-Royal, ne fa le spese la Vezio espulsa dalla
panchina, e con l’arbitro di linea alquanto fiscale. Sul finire anche un
tiro libero di Mirafiore parato da Tempesta e la gara si chiude comunque
con gli applausi del pubblico.
TABELLINO:
ROYAL TEAM LAMEZIA: Reda, Marrazzo, Fragola, Bagnato, Pota,
Scicchitano, Linza, Mirafiore. Ne: Sirianni, Vezio, Suarez (portiere),
Romola, Iellamo. All. Tulino
ARCADIA BISCEGLIE: Tempesta, Monaco, Campana, La Rossa, Soldano, De
Bari, Porta, Porcelli. Ne: Carbone, Borracino, Mastrototaro, Guercia.
All. Ventura (squalificato)
Arbitri: Cozza e Greco di Cosenza.
RETI: 4’ pt Soldano (B), 13’ pt Monaco (B), 10’ st Linza (L), 14’ st
Soldano (B).
NOTE: spettatori 600 circa; ammoniti Scicchitano, Mirafiore, Campana,
Soldano. Espulsa Vezio (dalla panchina) per proteste.
A fine gare le impressioni del tecnico della Royal Lamezia, Andrea
Tulino: “Sicuramente molte ragazze erano al debutto ed era comprensibile
che fossero emozionate. Inoltre avevamo di fronte una squadra esperta, e
quindi ci sta che nel primo tempo abbiamo subìto ma più per la tensione.
Mentre nel secondo si è vista una squadra con più piglio ma non è
bastato”. Anche un paio di decisioni contestate da parte vostra. “Potrei
sembrare di parte, ma il pubblico e le riprese televisive sicuramente
evidenziano cosa è successo”. La Serie A non è la C: ritmo lento da
parte di qualche sua calciatrice. “Certamente: il ritmo è diverso,
queste ragazze hanno bisogno di mettere nelle gambe altri allenamenti.
C’è bisogno di lavorare sodo ancora, impegnarsi sempre di più”. Tra le
più positive Linza e Fragola? “Sicuramente: Samanta non si discute, è
per me l’atleta più forte del torneo. Della Linza ci piace la sua
spavalderia e irruenza, ma anche lei deve migliorare, è alla sua prima
esperienza in A, ha fatto gol, poteva farne un altro, bisogna lavorare
ancora”.

Lamezia Terme, 04-10-2015
ROYAL TEAM LAMEZIA

Ufficio stampa – Rinaldo Critelli

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