Pescara-Ternana 1-2, Ceravolo e la vendetta con tanto di interessi

Pescara 1-2 Ternana : il post partita di Simone Palombi

La Pillola: Vendetta con tanto di interessi. Se all’andata il Pescara era stato in grato di strappare un pareggio con un solo tiro in porta, al ritorno è la Ternana che porta a casa l’intera posta con il minimo sforzo. I tiri in porta però non sono stati esattamente due, ma è stato sicuramente curioso vedere la statistica di 4 tiri a 0 quando il punteggio era sull’1-1. E poi è valso il sorpasso sul Perugia…
Chiavi Tattiche: Il Pescara, da padrone di casa, fa la partita. Con un minuto di ritardo però, giusto il tempo di regalare il vantaggio ai rossoverdi. È ottimo il gioco sviluppato sulle fasce dagli abruzzesi, ma si sente la mancanza di un bomber centrale (pesa in questo senso la cessione di Maniero). Ternana sempre ordinata e quasi mai in affanno, al contrario della retroguardia biancazzurra, in clamorosa difficoltà nelle poche volte in cui è stata sotto pressione.
Commento tecnico: I gol della partita racchiudono tutti i possibili errori che una difesa può fare: il primo è plateale, una clamorosa mancanza di comunicazione tra portiere e difensore, che combinano una delle peggiori frittate. Anche il pareggio del Pescara è frutto di un errore della difesa, con complicità del portiere: la retroguardia rossoverde sale infatti malissimo a palla scoperta, e sul traversone Bjarnason si viene a trovare solo. Brignoli, forse confuso dall’atteggiamento della sua difesa, si ritrova nella terra di nessuno, regalando il più facile dei gol. Il portierone ternano però avrà ampiamente modo di riscattarsi con numerosi interventi decisivi. Così non è per la retroguardia di casa. Al secondo vero attacco che subisce in area, una serie di rimpalli sono preda sempre dei rossoverdi, fino al tap-in decisivo di Ceravolo.

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