L’AQUILA-PISA STREAMING DIRETTA LIVE LEGA PRO

L'AQUILA-PISA STREAMING DIRETTA LIVE LEGA PRO
L’AQUILA-PISA STREAMING DIRETTA LIVE LEGA PRO

L’AQUILA-PISA STREAMING DIRETTA LIVE LEGA PRO Niente di meglio del clima rovente del derby per ripartire dopo lo “schiaffo” di Monaco. Leonardo Bonucci carica i bianconeri, a due giorni dalla stracittadina con un Torino a sua volta ferito da critiche e risultati inferiori alle attese. La partita è ancora più importante per la Juventus dopo l’eliminazione dalla Champions. “Per fortuna – dice Bonucci – c’è il derby, una partita così è quello che ci voleva dopo l’amaro mercoledì di Coppa. Ci meritavamo di arrivare tra le migliori 8 d’Europa, ma dallo schiaffo usciamo ancora più forti, con la consapevolezza di avere compiuto un altro passo avanti”. Per il difensore bianconero con il Bayern “sono stati decisivi episodi, come succede nel calcio. Ma dalla Germania siamo tornati – sostiene – con la consapevolezza di avere qualcosa in più anche rispetto all’anno scorso (quando la Juve arrivò in finale, ndr): abbiamo dimostrato personalità, maturità e qualità di gioco proprie di una grande squadra in campo internazionale”. Alla Juventus, tuttavia, per sei mesi non resta che l’Italia. “Dobbiamo continuare a vincere – prosegue Bonucci – adesso il nostro obiettivo è il 5/o scudetto consecutivo e poi vogliamo andare a prenderci a Roma la seconda Coppa Italia di fila”. Nel derby Dybala dovrebbe andare al massimo in panchina – anche oggi l’attaccante argentino ha lavorato a parte – e dovrebbe rivedersi Zaza, due volte a segno nel derby di Coppa Italia. Il numero 7 bianconero potrebbe far coppia con Morata, uno dei più brillanti all’Allianz Arena. Assenti ancora Chiellini e Marchisio. Nel Torino tutti a disposizione di Ventura, a parte il lungodegente Avelar. Il tecnico granata, dopo la lettera pubblicata sul sito, spera che i tifosi sostengano la squadra per tutti i 90′. Non ci dovrebbero essere sorprese nella formazione anti-Juve con Molinaro e Peres sulle fasce e la coppia d’attacco Immobile-Belotti. Il Torino deve dimenticare la beffa del derby d’andata, il 2-1 al 94′ segnato da Cuadrado, e soprattutto la scoppola in Coppa Italia, 0-4 a metà dicembre. Ed allo stesso tempo sogna di ripetere il successo del 2015, il primo dopo vent’anni di digiuno. I controlli delle forze dell’ordine saranno ancora più rigidi: l’ultimo derby giocato all’Olimpico, infatti, è passato alla storia anche come quello della bomba carta lanciata nella curva Primavera e per l’assalto al pullman bianconero all’arrivo allo stadio Olimpico. (ANSA).

(Visited 8 times, 1 visits today)