LA STELLINA DEL CAMPIONATO ARGENTINO SI FA STRADA PREPOTENTEMENTE

SUSSIDIARIO – Il direttore generale della Roma, Franco Baldini, interpellato ieri dai microfoni di Sky Sport in occasione della presentazione della nuova divisa, è stato chiaro: « La difesa sarà il primo reparto da rinforzare». La retroguardia giallorossa è stata subissata di critiche durante la stagione da poco conclusasi e obbligatoriamente dovrà essere rafforzata per evitare appunto i disastri passati. Inoltre, conoscendo la vena molto offensiva dell’allenatore Zdenek Zeman, sarà necessario individuare gli attori giusti per rendere il reparto davvero solido e impenetrabile. Diversi sono i nomi finiti sul taccuino dell’abilissimo direttore sportivo giallorosso, Walter Sabatini. Bloccati Dodò e Castan, entrambi brasiliani, ora sono finiti nel mirino anche Wass e Garay. Due difensori del Benfica, squadra portoghese, il primo terzino destro, esploso nella Ligue 1 francese fra le fila dell’Evian, club in cui era in prestito. La trattativa pare essere concreta visto che negli giorni il Benfica avrebbe chiesto a sua volta informazioni alla Roma per avere Josè Angel. Quest’ultimo potrebbe lasciare la capitale dopo l’addio di Luis Enrique e oltre ai lusitani anche il Barcellona e il Malaga avrebbero richiesto informazioni. Entrambi vengono valutati 5 milioni di euro ma in Portogallo vorrebbero ottenere il cartellino dell’ex Sporting Gijon più un piccolo ammontare in denaro. La Roma sembrerebbe però maggiormente interessata ad Ezequiel Garay, argentino ex Real Madrid corteggiato ormai da diversi mesi. Presentata un’offerta da 11 milioni di euro ma i lusitani lo valutano 15. C’è il tempo e lo spazio per trattare e non è da escludere si possa trovare una soluzione a metà, magari attorno ai 13 milioni di euro con bonus. Attenzione poi a quello che succede in Sudamerica. Come riferisce Calciomercato.com l’osservatore Frederic Massara è in Brasile dove sono state avviate una serie di operazioni. Oltre a Castan, di cui abbiamo già parlato, nel mirino vi sarebbe anche Dedè del Vasco de Gama, Nei dell’Internacional di Porto Alegre ed altri ancora. Il pesce grosso è però Ocampos del River Plate, gioiello classe 1994 già seguito molto da vicino dalla Roma in un recente passato, in particolare, durante lo scorso inverno.

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