Kick Off, una reazione spaventosa

Riccardo Russo-Allenatore Kick OffComunicato Stampa Kick Off C5 Femminile – n° 36 del 17/2/16

Reazione da grande

Venti minuti da dimenticare. Poi altri venti: per reagire, risorgere e rischiare di vincere una gara in salita. Dimostrando, se mai ce ne fosse bisogno, quanto sia sottile la linea di confine tra la possibilità di competere ad armi pari ed imporre il proprio gioco e quella di venire travolte da avversarie di rango.

E’ stato un Kick Off dai due volti quello di domenica, incapace di limitare gli attacchi pugliesi del primo tempo nonchè di rialzarsi dopo aver incassato la prima rete. Orgoglioso e forte soprattutto ad inizio ripresa, tanto da mettere alle corde la formazione ospite ed infiammare il pubblico sandonatese. E da qui devono ripartire le all-blacks, dai boati che hanno letteralmente squassato il palazzetto dello Sport di via Caviaga in occasione della terza rete di Sofia Vieira e del definitivo pari di capitan Atz, dalla consapevolezza della propria forza: quella che permette al roster di Riccardo Russo di giocare alla pari con chiunque.

La gara inizia all’insegna dell’equilibrio, poche occasioni nitide e scarsi spunti da entrambe le parti. Ma l’impressione di fondo è che il Real Statte sia entrato meglio nella contesa, sensazione confermata dalla seconda parte di frazione. Sono i consueti errori nelle marcature individuali a permettere ad Eliane Dalla Villa di trovarsi di fronte a Daniela Ribeiro, l’azzurra è brava a superare la guardiã lusitana per il vantaggio rossoblù. Ancora fiacca e disattenta la retroguardia sandonatese: nessuno segue il movimento di Nicoletti che appoggia tranquillamente in rete con il piatto. Il Kick Off si carica ingenuamente di falli, in occasione del sesto un perfetto tiro libero di Eva Ortega porta a tre le marcature pugliesi. All-blacks al tappeto, gli spettri dell’ultima semifinale di Coppa Italia sembrano aleggiare su San Donato. Così non è: bastano sette secondi a Priscila De Oliveira per spingere in rete il pallone dell’1-3. Mancano venti secondi al termine del primo tempo, si può rientrare negli spogliatoi con rinnovate speranze.

Arriva la metamorfosi: tornate a calcare il terreno del Pala Caviaga Monica Atz e compagne mostrano il vero volto delle all-blacks. Minuti di assedio, una serie infinita di occasioni da rete: la chiara intenzione di una squadra che non vuole soccombere al debutto nel Gold Round. Sofia Vieira scambia con Pesenti, il passaggio di ritorno del pivot gaucho va semplicemente spinto in rete: 2-3 in ventinove secondi. Il computer di Rio Maior è in stato di grazia, sfiora il pari in due occasioni, poi è Federica Belli ad impensierire Margarito: su questa occasione Marzella chiama il time-out per riorganizzare il Real Statte. Passata la paura le pugliesi riprendono a giocare, ma non hanno fatto i conti con la vena realizzativa dell’ex Sinnai: il diagonale da cineteca della stella lusitana sancisce il 3-3 all’ottavo. Nel momento migliore del Kick Off l’errore di impostazione di Belli regala nuovamente il vantaggio ospite: su assist di Dalla Villa è il tacco di Patri Jornet a battere Ribeiro. Fine dei giochi? Al contrario: le sandonatesi riprendono a giocare come nulla fosse, questo è il carattere che il tipo di competizione esige. Pesenti ed Atz sfiorano il pari, poi è proprio il capitano a far esplodere il Pala Caviaga dopo aver scambiato con Vieira: la sua puntata non lascia scampo a Margarito. E’ la rete del definitivo pari, neanche il palo di Mazzaro ed un paio di nitide occasioni pugliesi con Bea Martin e Patri Jornet hanno il potere di indirizzare il punteggio sull’una o l’altra sponda.

Quaranta minuti di futsal spettacolare, promesse mantenute quelle del Gold Round. Un punto per iniziare, una reazione da grande squadra sul passivo di 0-3 ed una trasferta in terra laziale nel mirino domenica prossima. Si può guardare ai prossimi impegni con fiducia, senza però dimenticare che le gare si giocano fin dall’inizio e certi errori cronici esigono una pronta correzione.

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