Iannucci, come molti altri talenti italiani della sua età, ha bisogno di fiducia e di un ambiente ottimale per “esplodere” ed entrare di diritto tra le grandi del futsal azzurro. Solo chi ha la pazienza di seminare oggi, raccoglierà i frutti domani!
Di seguito la nostra intervista esclusiva alla giocatrice della Vis Lanciano, autrice di un gol contro il Portos nell’ultimo turno di campionato.
VIS LANCIANO / “Il progetto del Lanciano mi ha conquistato fin da subito. C’è massima attenzione per il settore giovanile e per la tutela e la valorizzazione dei talenti italiani e locali. La nostra formazione juniores è di altissimo livello ed infatti a turno, le più meritevoli, vengono aggregate alla prima squadra per maturare le prime esperienze in Serie A. Il Lanciano è come una famiglia. E’ un ambiente sano dove danno ciò che promettono. E dove c’è massima trasparenza ed onestà. Questi sono tutti elementi fondamentali per avere la serenità necessaria per poi rendere in campo”
FUTSAL GIOCATO / “Ad inizio campionato, contro il Montesilvano, l’emozione ci ha giocato un brutto scherzo. E’ inutile negarlo, abbiamo una età media bassissima e per molte ragazze si tratta della primissima esperienza in Serie A. Contro il Portos è già stato diverso. Prima di parlare della nostra prestazione devo fare una premessa. Il Portos è una grande squadra con un ottimo allenatore ed individualità importanti. Ma a mio avviso devono ancora amalgamarsi e secondo me noi abbiamo giocato meglio. Credo che il Lanciano meritava di andare a punti. Abbiamo difeso ed impostato molto bene, con intelligenza e grinta. Abbiamo fatto la partita, loro hanno concluso poco a rete. Mascia ha compiuto i soliti miracoli e noi abbiamo pagato due minuti e mezzo di follia nella ripresa. Ma questa è la strada giusta per fare bene in questo campionato”
FUTURO / “Questa settimana la notizia più importante è su Katalin Uveges che finalmente ha ricevuto il transfert per scendere in campo. Le nostre quattro straniere sono necessarie per far fare il salto di qualità al nostro gioco. Riguardo me, devo parlare con il fisioterapista perchè a fine primo tempo ho avuto un problema di natura fisica e deve valutare il percorso migliore per arrivare pronta alla prossima partita contro l’Acquedotto ma soprattutto alla “finale” contro l’Fb5, una gara che non possiamo permetterci il lusso di fallire dato il calendario proibitivo di inizio campionato“.
Federica Iannucci nelle foto di Letizia Costanzi.
