Willy Lapuente ha lasciato il nostro Paese da qualche mese ma la prossima estate tornerà sulla cresta dell’onda per via dei tanti interessi che ha in Italia.
Il prossimo anno ti vedremo su qualche panchina italiana, magari in Serie A d’elitè?
Adesso è troppo presto per saperlo. Prima bisogna vedere come andranno le squadre, i loro progetti e le loro disponibilità economiche. Sono pronto a valutare progetti sia in Serie A d’elitè che in A2. Ma pretendo di lavorare in una struttura organizzata sia dal punto di vista sportivo, che dal punto di vista societario.
Che campionato sarà? Cosa ti aspetti da questa Serie A d’elitè?
Per il momento è una vera incognita. Prima dobbiamo assistere ai playoff e poi saremo in grado di vedere come si evolve questa Serie A a 16 squadre. Penso che qualcuna non sarà in grado di partecipare a questo torneo perchè non ha i soldi e l’organizzazione necessaria.
La gente si agita troppo presto per il mercato. Anche qualche dirigente che non ha ancora una squadra. Mi sembra di vivere ogni giorno un “pesce d’Aprile”. Io mi aspetto che la coerenza regni sovrana nel prossimo mercato: bisogna fare le cose con serietà e verità. Parlano tutti troppo presto: società, allenatori, dirigenti e finti dirigenti. Molti tentano di fregare dicendo di essere quello che non sono. Tutto fumo e niente arrosto. Io voglio serietà perchè al momento abbiamo un mercato folcloristico. Per fortuna esistono anche società serie ed attrezzate ed è con queste che vogliamo lavorare.
Hai fondato la GestiFutsal con Luminoso. “Sfogliando” le pagine della vostra agenzia troviamo giocatrici di valore come Guti, Bea Martin, Eva Ortega, Sareta, Masero,Patri Jornet,Corrao,Lioba,Guerra,Muñoz,Carol,Beita, e tante altre. Cosa puoi dirci di loro?
E altre che non sono qui … Certi personaggi provano a saltare la nostra agenzia ma fanno solo delle figuracce. Mi viene da ridere. Gestifutsal è una bella realtà e mi aspetto che possa essere sempre più importante sul mercato. Puntiamo sulla serietà e la professionalità. I risultati ed i numeri parlano per me. Sono il primo che ha portato una spagnola di livello in Italia. Patri Jornet per me è la numero uno. E altre che qui non conoscevano: Rebe Hermida, Corin Pascual, Sandra Rovira, Noè Reyes, Beita e Guti. Ed adesso ho altre spagnole in rampa di lancio. Con l’aiuto di Luminoso la nostra agenzia è diventata più forte. Noi puntiamo sulla qualità delle giocatrici ma anche e soprattutto sulla fedeltà e sui rapporti umani.