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Calciomercato, Destro non sfonda. La sua Roma è già finita
Garcia non lo ha “convertito” al suo gioco. Lui è amareggiato e si sente un ripiego. Difficile l’addio a gennaio, sicuro a giugno. A breve ci sarà un incontro tra club e agenti Molto probabile una separazione
di Marco Evangelisti
League: 5 presenze e 365 minuti per Totti, 2 e 111 minuti per Destro. Ora, Totti ha segnato 4 gol tra Champions League e campionato, e 4 ne ha realizzati quest’anno Destro nella sola Serie A. Significa che in campionato Destro segna ogni 178 minuti e Totti ogni 371. Dunque, qual è il problema? Concrete zza. Il problema, ovviamente, è che i numeri parlano ma spesso non spiegano un bel niente. E si fanno ancora più confusi se non li si lascia parlare tutti. Per esempio, abbiamo taciuto dei 6 assist di Totti contro gli zero tondo di Destro. E naturalmente della continua presenza del capitano dentro, attorno, sopra il gioco. Un fatto, concreto quanto qualsiasi numero, è che senza Totti la Roma si affloscia nella prevedibilità mentre con Destro tende a liquefarsi, perde consistenza, già allungata com’è dai difensori centrali che per quanto bravi tendono ad arretrare. […]
Destro vorrebbe essere il massimo, però si è reso conto che snaturarsi non gli conviene. Lui è il maestro dello smarcarsi in area. Persino anticipare la difesa sul palo vicino all’azione, come Garcia ha fatto notare, gli pesa. Per questo a giugno la Roma farà a cambio con un’altra punta centrale, tratta da una lista in cui Martinez occupa il numero uno.