“Un giocatore lo vedi dal coraggio, dall’altruismo e dalla fantasia“: quando Francesco De Gregori ha scritto questi versi stava sicuramente pensando ad Aida Xhaxho! Anche se sarebbe nata ‘solamente’ tredici anni dopo! Evidentemente De Gregori oltre ad essere un poeta è anche un veggente! La calcettista è un mix di tutte queste qualità e ha iniziato con grande entusiasmo la sua nuova esperienza con la prestigiosa maglia dell’Isolotto. La numero 10, non un numero banale, che solo pochi possono indossare degnamente. Aida è intervenuta in esclusiva ai nostri microfoni in una lunga intervista dove ci ha raccontato, come al solito senza risparmiarsi, tutte le sue emozioni. Nuova città, nuova squadra, nuove emozioni. Come è stato l’impatto con la realtà Isolotto? “Sarei scontata se dicessi “che una migliore accoglienza non potevo aspettarmi?” Lo dico lo stesso,solitamente mi inserisco con facilità all’interno dello spogliatoio e mi trovo bene con le società,ma con loro.. Come se conoscessi tutti da anni e non giorni! Professionali e disponibili! Poi apro una piccola parentesi su Firenze,e dentro la parentesi per rendere l’idea scriverei solamente “wow” A giudicare dagli allenamenti che ho avuto modo di visualizzare, sei già in forma campionato. Cosa ti aspetti per questo inizio di stagione? “Sarebbe bello dire che sono già in forma campionato,ma non è cosi! Sto a un buon punto e continuando con questi allenamenti sono fiduciosa che arriveró a un ottima forma per l’inizio. Mi alleno con grandi giocatrici,gran staff tecnico e grande mister,ho tutti i mezzi necessari per arrivare a quel punto!” Ti sei subita inserita alla grande con il resto della squadra. Siete un gruppo coeso dentro e fuori dal campo. Quanto può incidere questo sul futsal giocato? “Sono sempre stata dell’idea che un gruppo di persone che condivide un obiettivo comune può raggiungere grandi traguardi! Tutti sappiamo quanto incide la coesione di uno spogliatoio,e mi permetto di dire,con la massima umiltà, che ho l’impressione che questo sia un spogliatoio unito! Sarebbe impossibile dire il contrario considerando la simpatia dei singoli componenti ahahah, non siamo solo brave giocatrici ma anche un gruppo di ragazze intelligenti e socievoli” Una tua prima impressione su mister Colella ed il suo staff dopo una settimana di preparazione. “Gia il primo impatto con il mister è stato davvero positivo,considerando quanto è diretto con chi ha davanti,e questo,a parer mio,è una delle caratteristiche piu importanti che deve avere un gran mister, e mister Colella è chiaro e diretto! Ha gran abilità a farsi capire anche all’interno del rettangolo di gioco,e lo staff è indescrivibile.. Massima disponibilità per tutto,una grande famiglia!” Sei passata dal Girone B con l’Az, al Girone A con l’Isolotto. Un tuo parere su questo raggruppamento. “Sento e leggo molti articoli riguardo la difficoltà dei gironi,per me questo è nuovo,non conosco bene le squadre che vi fanno parte.È vero che le squadre con maggiori investimenti magari sono nel girone del centro,ma ogni anno è un nuovo capitolo,nuove squadre con nuove giocatrici,quindi sono serena al riguardo,faremo bene,molto bene” Un saluto finale, uno spazio a te riservato per un “tema libero”. Stupiscimi con gli effetti speciali! “Solitamente ogni anno dedico l’inizio alla mia famiglia,che mi segue con passione ovunque io vada. E anche quest anno il primo saluto va a loro! Andrea se inizio il tema non ti basteranno dieci facciate di intervista,poi pretendo che tu me lo corregga come un prof e con tanto di voto,punto al dieci eh!! Hahaah Scherzi a parte,un grande saluto a tutte le persone che “ho lasciato” le stagioni passate che mi hanno arricchita come giocatrice e come persona.Un saluto a chi continua a credere in me e faró il possibile per rafforzare il loro pensiero! Un grazie a te che sei parte attiva di questa mia nuova avventura.Spero vivamente che non sia solo un’ avventura ma che abbia continuità negli anni perché mi sto innamorando di Firenze e della sua gente!” Aida Xhaxho Foto.
