Futsal P5 in vetta alla classifica del Girone C con due vittorie su due. E che vittorie. La neopromossa ha vinto in casa del Salandra (terzo lo scorso anno) e ha superato Le Formiche in uno dei derby siciliani.
Ma nulla è casuale. I successi del Futsal P5 nascono da anni di lavoro e sacrificio, di “battaglie” sui più remoti campi di periferia ed ora che la società siciliana ha la ribalta della Serie A non ha nessuna intenzione di recitare la parte della “comparsa”.
Per farci spiegare meglio questa bellissima realtà, abbiamo intervistato Gaia Tuzzo. Il portiere – migliore in campo nel corso del derby contro Le Formiche – è una delle bandiere di questa squadra.
FUTSAL P5 / “Il Futsal P5 nasce dallo Sporting Club P5. Milito da questa realtà ormai da 6 anni. Il fattore che accomuna tutte le giocatrici che ne fanno parte, o che ne hanno fatto parte in passato, è la costanza. La maggioranza di noi lavora, ma poi quando ci rechiamo al campo diamo tutto. Costanza e concentrazione. Pur essendo fondamentalmente un divertimento, un hobby, lo prendiamo con la massima serietà. Abbiamo fatto molti sacrifici per arrivare dove siamo ora e di conseguenza adesso non abbiamo nessun timore reverenziale ma solamente tanta voglia di giocare e di dimostrare il nostro valore. La nostra marcia in più è sicuramente il gruppo. Se togliamo Laura Bruno e Stefania Cannici, uniche due ragazze con un passato nella massima serie, tutte noi altre non conoscevamo nulla di questo campionato: dall’aspetto tecnico a quello mediatico. Per noi è una prima volta. Una prima volta sudata e meritata sul campo e quindi ora vogliamo solamente divertirci”
PARTITE DISPUTATE / “Il nostro esordio in Serie A sul campo dell’Ita Salandra è stata una partita perfetta. Non temevamo l’avversario perchè lo conoscevamo poco. Abbiamo giocato con l’incoscienza che caratterizza chi non sà cosa lo aspetta. Abbiamo mantenuto la concentrazione per tutti e 40 i minuti di gioco – anche il tempo effettivo per noi è una grande novità – e abbiamo meritato la vittoria perchè abbiamo giocato molto bene in un palazzetto gremito ed in un ambiente molto caldo. Abbiamo compreso di aver fatto qualcosa di grande il lunedì, quando tutto il mondo del futsal ci ha riempito di elogi e si è accorto della nostra esistenza. Contro Le Formiche è stata una gara meno a “scatola chiusa”. Conoscevamo già il nostro avversario e avevamo grande voglia di rivincita perchè anni fa ci eliminò dai playoff promozione per la Serie A. E poi era un derby quindi siamo tutte felicissime di questo successo. Ma detto ciò, voglio chiarire come il nostro obiettivo rimanga la salvezza. Poi se arriva qualcosa in più tanto di guadagnato”
FUTURO / “Per noi ogni partita è una finale. Possiamo giocare contro lo Statte o contro l’ultima ruota del carro: per noi è sempre uguale. Rispettiamo tutte le squadre e non snaturiamo mai il nostro gioco in base all’avversario. Il nostro mister Cinzia Orlando sta portando avanti un magnifico lavoro da tre anni ed ora ne stiamo raccogliendo i frutti“.